Music: Bobby McFerrin & Richard Bona
Claudio Morganti
TEATRO
Formatosi presso la scuola del Teatro Stabile di Genova. Allievo di Carlo Cecchi, nel 1979 forma con Alfonso Santagata la compagnia Santagata-Morganti, di cui ricordiamo ancora "Katzenmacher", "Büchner mon amour", "Hauser Hauser" e la messa in scena de "Il calapranzi" di Harold Pinter con la regia dello stesso Cecchi (premio della critica e premio Ubu). Dal 1993 inizia un percorso personale sull’opera di Shakespeare: "Studio per il Riccardo III", "Riccardo vs Amleto", "Tempeste", "La morte di Giulio Cesare", e l’ultimo, conclusivo allestimento integrale del "Riccardo III", per la Biennale di Venezia 2000. Ritorna su Pinter con "Il bicchiere della staffa" e su Beckett con "Atto senza parole numero due".
Poi un omaggio ad Antonio Neiwiller con "Mr Krapp goes into painting".
Comincia un pluriennale lavoro su Woyzeck. Del 2012 è "Ombre Wozzeck" (operina musicale per uomini ombra di poche parole). Riceve il Premio speciale Carmelo Bene, Lo straniero 2010.
Le Edizioni Dell’Asino pubblicano IL "Serissimo metodo Morgant’hieff, per attori teatranti e spettatori".
Riceve il premio Ubu 2012 ("per la coerenza e l’ostinazione di un percorso artistico, laboratoriale e intellettuale che attraverso la fondamentale distinzione tra teatro e spettacolo, elaborata anche nel Serissimo metodo Morg’hantieff, riafferma l’autonomia poetica della scena").
Nel 2015 “legge” con Elena Bucci, "Recita dell’attore Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto" di Gianni Celati.