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Scimmia

Si-no-(s)si

 

Si-no-si- no? Si o no?

Il si è per via del no o è il no per via del si?

È tutto lì, un trattino separa il si dal no.     

(Woyzeck)

 

Tratto da questo supremo libro che si chiama Woyzeck.

In questo stupento spettacolo si può vedere dove possibilmente si parlerà dell’Imponitore-ciallatano che ci fa fare all’uomo-scimmia tutto quello di cui lui giustamente vuole.

Mediante tanti e bellissime sperimenta di scienza plicata la scimmia uomo o uomo scimmia che dissivoglia, può pensare e davvero anche ballare.

Ciustamente battezzata uomo, la scimmia Pasqualino parlerà del peperone e si trammuterà  filosofo.

Intanto l’Imponitore-ciallatano si strugge di soddisfazione per la creatura – scimmia che va sempre Avanti Avanti, inoltre  la filosofia!

E diventa persona moterna che ragiona moternamente.

Ciustamente si preoccupa della nostra sicurezza, di cui si mette la cammicia pittata verde, sente le arradio, si pone nel mento il pizzetto di matita.

Quindi specialmente proprio alla fine, tanto uomo tanto  filosofo, si illumina la testa di per sè stesso.

Grazie per la vostra stupenta attenzione.

Alla prossima.

 

Bene.

Questa era la scheda.

La scheda è parte del lavoro, dunque non può spiegare lo spettacolo perchè è essa stessa un pezzo di spettacolo.

Certo, lo sappiamo, lo sappiamo… ma tant è…

Come dicono i politici quando vogliono far vedere che sono persone serie : Non scherziamo!

Oppure, come diciamo noi che non siamo persone serie : Annoiamoci un pò!

E dunque ecco una spiegazioncina che basta e avanza: si tratta di un altro studio intorno a Woyzeck di Buchner.

Due personaggi.

L’ imbonitore e la scimmia.

Nel testo di Buchner si tratta di due personaggi minori, anzi, la scimmia non è quasi un personaggio.

Li abbiamo traslati ai giorni nostri.

Ma quando si sposta il tempo è necessario spostare anche il linguaggio e soprattutto i temi. Dunque, il tema di “SCIMMIA” è :  Il genere umano, il suo passato, il suo presente, il suo futuro. 

E cioè, l'esistenza tutta.

Ecco qua.

Alla prossima di cui stupentemente.

 

Claudio Morganti

con

Claudio Morganti

Francesco Pennacchia

dramaturg

Rita Frongia

regia

Claudio Morganti

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