Facce di merda
E poi ci sono quelli che vengono a vedere il tuo spettacolo e sanno già che gli farà schifo.
Ma ci vengono lo stesso.
Sono le cosiddette facce di merda.
Posso chiamarle così con assoluta certezza perché guarda il caso, si siedono sempre in prima fila, proprio davanti a te che stai con fatica provando ad attraversare il tuo lavoro e dunque si vedono proprio bene.
Da poco ne ho avuta una (di facce di merda), seduta in prima fila alla mia estrema destra, dunque il ricordo è fresco.
Vediamo.
Finchè la situazione tende al buio la faccia di merda non fa nulla. Ma non appena la luce si alza e capisce che può esser vista da chi sta in scena, comincia ad "esprimersi".
Già, mentre un attore lavora, la faccia di merda "si esprime".
Sbuffa, si muove, fa rumore, dà fastidio un po' a tutti naturalmente, ma soprattutto a chi sta in scena.
Faccio un esempio:
ti guarda, tu con la coda dell'occhio la vedi che ti guarda (poiché un attore in "stato di grazia" è padrone dello spazio e del tempo), non appena volti la testa verso la sua direzione lei (la faccia di merda) "fa qualcosa", che so, uno sbuffino, un rumorino, uno scoreggino, cosette così, insomma.
Le facce di merda son vili, non hanno il coraggio di dissentire apertamente, che ne so, di interrompere, insultare ed andarsene (vivaddìo, andarsene!) no, fanno la loro recitina parallela, si esprimono a scoreggine e ruttini.
Allora ho capito una cosa : quel che soprattutto interessa alle facce di merda non è andarsi ad annoiare in spettacoli che per partito preso sono brutti e noiosi (si tratterebbe di semplice ed innocuo masochismo), quel che gli piace, invece, è far vedere a chi è in scena che loro si stanno annoiando.
Questa però è violenza, sottile e stupida.
Dunque, signora faccia di merda che stavi seduta in prima fila alla mia estrema destra, piccolo maleducato che non sei altro, cercherò di capire chi sei, ti troverò in rete e ti studierò per bene.
E se la prossima volta che ti vedo ad un mio spettacolo ti dessi un paio di schiaffi?
E' un po' quello che tu hai fatto a me, no?
Ma mi sa che schiaffi non te ne do, perché la merda schizza.
C.M.